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Sogni Romani e certezze Italiane
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Autore Messaggio
admin
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MessaggioInviato: Gio Feb 22, 2007 2:06 pm    Oggetto: Sogni Romani e certezze Italiane Rispondi citando

Ieri mattina (mercoledi' 21 Febbraio 2007) presso il Centro Nazionale delle Telecomunicazioni del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, dietro convocazione della dirigenza del settore, alla presenza dei vertici del nostro settore si sono riuniti i responsabili dei centri TLC Regionali e i rispettivi funzionari responsabili.
All'ordine del giorno vi erano tre importanti questioni tecniche,
ma nell'aria aleggiava un'altra altrettanto importante questione organizzativa e identitaria.
Le questioni tecniche contemplavano la valutazione dello stato di avanzamento dei lavori di ricanalizzazioni delle reti radio allo standard 12.5 Khz e già su questo punto sono emerse in maniera omogenea quasi da tutta Italia difficolta' esclusivamente organizzative legate alla carenza di personale nei centri TLC e al mancato approvvigionamento da parte del Centro Nazionale dei componenti necessari per portare a compimento l'operazione.
Nella programazione degli acquisti da effettuare nel 2007 si sono evidenziante le carenze di apparati radio da utilizzare per sostituire quelli non più programmabili e da assegnare agli automezzi di nuova fornitura per i quali si evidenziato che ci sarebbe da prevedere una maggiore comunicazione tra il settore macchinari e attrezzature e il settore TLC,al fine di concordare le quantità, urgente e' anche la necessità di installare nuovi impianti in zone attualmente non completamente coperte dal servizio Radio.
Anche l'abbigliamento da far utilizzare al personale in servizio nei centri TLC è stato oggetto di confronto da cui è emersa l'esigenza di fornire a tutto il personale (senza distinzione tra op e operativi) un'abbigliamento identico a quello in possesso al personale destinato al soccorso tecnico urgente previa integrazione dei DPI necessari ai lavori in quota e con avverse condizioni atmosferiche (vento,neve,pioggia,ghiaccio), tutto il personale dei TLC potra' essere individuato dal distintivo di specializzazione posto sul braccio nel quale sara' specificata la qualifica e il resto.
Si sarebbe dovuto parlare anche del CRUN (Canale Radio Unico Nazionale)
ma considerate le problematiche ancora da risolvere sulla canalizzazione e sull'installazione dei trasponder da utilizzare con i nuovi Portatili UHF, questo punto presumo verrà affrontato in un'altra riunione.
Questo in estrema sintesi e' il contenuto tecnico della riunione ad uso di tutti i componenti dei Centri TLC non presenti a Roma.
Analizziamo invece alcune delle questioni che come detto in precedenza aleggiavano nell'aria e che si sono palesate nell'intervento dei referenti della nostra Associazione, essi puntualmente hanno espresso il nostro comune disagio nell'affrontare quotidiamente le discriminazioni di trattamento rispetto alle altre componente del Corpo Nazionale siano esse generiche o specialistiche.
In un documento condiviso da tutti i Centri TLC è stato chiesto che venga fatta chiarezza sulla nostra virtuale specializzazione, e forse sulla 217 (nuovo ordinamento) salvo modifiche dell'ultima ora, appare una prima risposta a questa esigenza.
Si è chiesto che tutti i centri TLC vengano messi in condizione di cooperare quotidianamente condividendo progetti e soluzioni anche grazie all'ausilio di reti informatiche efficienti! ma su questo punto devo personalmente esprimere il mio stupore nel aver sentito le risposte date in cui si è parlato di tempi (tecnici o altro) di diversi mesi per realizzare qualcosa di simile a quello che noi volontariamente ci siamo già creati da oltre un'anno!
Oggi è già tardi se vogliamo veramente tornare al passo con quello che cambia intorno a noi e sentire qualcuno parlare di VOIP con la banda attualmente messa a disposizione sulla multimediale o sulle nostre attuali reti radio mi fà sorridere.
L'elefante ministeriale si muove cosi lentamente che le iniziative locali e volontarie delle sedi periferiche puntualmente arrivano prima a fornire servizi utili alla collettività (vedi modulistica, notizie tecniche e recapiti telefonici aggiornati degli uffici periferici).
Tanto ci sarebbe da scrivere sugli esempi di sperpero e di mancata cooperazione tra uffici che dovrebbero alla fine perseguire gli stessi obiettivi, ma preferisco suggerire a quanti leggono e sono in grado di incidere sul futuro di dare segni evidenti e immediati di cambiamento.
I nostri dirigenti sono e saranno sempre graditi ospiti in questo spazio e se lo desiderano in attesa che sia pronto lo strumento ufficiale che a parole dichiarano di voler realizzare, possono utilizzare questo Forum per toccare con mano ed in tempo reale, la reale consistenza dello spirito di servizio che anima tutti i componenti dei Centri TLC anche quando tanti intorno tentano di privarci della nostra dignità di specialisti e ci rubano i sogni di un futuro migliore.


Ultima modifica di admin il Mer Mar 28, 2007 9:01 pm, modificato 1 volta in totale
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moluc
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MessaggioInviato: Gio Feb 22, 2007 8:39 pm    Oggetto: Ringraziamenti a francesco Rispondi citando

GRAZIE A FRANCESCO PER LA SUA DISPONIBILITA' E CORDIALITA DI QUESTO FANTASTICO SITO

CHI CONDIVIDE SI FIRMI

TLC FRIULI V.G. C.R.E. MORSAN LUCIO
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tornatore
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MessaggioInviato: Gio Feb 22, 2007 11:53 pm    Oggetto: PERO'??? Rispondi citando

salvo modifiche dell'ultima ora, appare una prima risposta a questa esigenza.
E' QUESTA INSIGNIFICANTE FRASE CHE MI INQUIETA
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settimio
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MessaggioInviato: Ven Feb 23, 2007 8:02 pm    Oggetto: dopo Roma.... Rispondi citando

Cari amici,
vedere persone che possono essere tranquillamente dal punto di vista anagrafico miei genitori, e che da 30 anni ininterrottamente si prodigano in questo lavoro, onestamente mi fa mancare il coraggio di esprimere una semplice lamentela.
Nella mia breve esperienza fino ad oggi in questa famiglia sto imparando che le motivazioni che ci possono spingere a fare sono la passione e la forza che ci legano moralmente al Nostro Corpo Nazionale.
Qualsiasi cosa si otterrà sarà comunque un traguardo, e fino a quando non perderemo la nostra dignità andremo avanti a tutta forza!!!
Se bisogna poi giungere alle maniere forti, non credo che ci siano grosse difficoltà; l'importante è perseguire un unico obiettivo tutti insieme e non disperderci al momento giusto.......

Settimio Catolino
TLC MOLISE
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admin
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MessaggioInviato: Lun Feb 26, 2007 10:38 am    Oggetto: Conoscersi per crescere! Rispondi citando

In risposta al collega Settimio del TLC di Campobasso vorrei precisare alcuni particolari che forse ci faranno capire meglio chi siamo e in che direzione andiamo.
E' vero che ci sono colleghi che lavorano da 30 nei centri TLC, ma è anche vero che alcuni non hanno fatto nessun sforzo per migliorare la visibilità della nostra categoria e benchè parte attiva da sempre del processo di evoluzione delle telecomunicazione interne al Corpo Nazionale abbiamo dovuto subire per anni l'onta di essere menzionati nel sito ufficiale solo nella categoria materiali e attrezzature.
Oggi siamo una realtà un pò più conosciuta anche grazie alla testardagine di alcuni che si sono ostinati a voler parlare a tutti dei Radioriparatori con i pochi mezzi che privatamente avevano a disposizione.
Un vecchio Caporeparto, ormai andato in pensione, scherzava sul nostro settore e ci chiamava i minatori per via del nostro operato che ai più era sconosciuto come quello di chi lavora nel ventre della terra.
Oggi il settore sta imparando velocemente ad essere parte attiva del processo culturale di valorizzazione delle comunicazioni anche di quelle mirate a far conoscere se stessi.
Le soluzioni per il nostro settore vanno ricercate a mio avviso con trasparenza, dando ad ogni voce della nostra retribuzione il giusto valore che gli compete, anche in funzione dello sforzo quotidiano che ognuno di noi applica per migliorare conoscenza e competenza.
Percorsi lineari potranno essere la base di un futuro solido, qualsiasi fumosa scorciatoia che non si appoggi ad una razionale valutazione di tutti gli aspetti del nostro operare di oggi e del prossimo futuro è destinata a creare cocenti delusioni.
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settimio
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MessaggioInviato: Mar Feb 27, 2007 3:53 pm    Oggetto: ...per Francesco Rispondi citando

quello che tu affermi è forse ciò che il sottoscritto ha sempre sognato, ma a quanto pare in alto chi ha più polvere spara, e fino a quando non si fa capire che senza il nostro contributo "si ferma qualcosa di grosso" avremo qualche difficoltà a farci sentire.
...Quindi se proprio si deve......FAMOLO!!!!!
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MessaggioInviato: Mar Feb 27, 2007 9:52 pm    Oggetto: Risposta Rispondi citando

Ciao a tutti e complimenti per aver portato avanti la richiesta di avere un abbigliamento uguale fra operativi e figliastri dei centri tlc.
Scommetto che qualcuno magari in segreto griderà allo scandalo come hanno sempre fatto quando io lo dicevo.
Mi veniva risposto: ma voi non siete come noi....
Adesso, credo che dovranno ricredersi purtroppo e ingoiare il rospo perchè si sentivano come esseri superiori a cui tutto era consentito e ai figliastri no perchè "diversi".
Ma mi dovranno spiegare questi illusi: diversi da loro, in peggio o in meglio?
Carissimi amici, scusate questa sfogata, ma quando io prospettavo queste esigenze, che sono poi basilari per la pubblica decenza, c'era gente che gridava allo scandalo........... (come se avessi chiesto di indossare le vesti sacre dei sacerdoti a cui si incorre in una solenne scomunica).
Vi ringrazio per l'interessamento, solo che sono convinto che ciò verrà realizzato con i soliti tempi biblici a cui siamo abituati.
Un'ultima cosa: per un documento di riconoscimento per noi figliastri che attesta l'appartenenza al corpo, non è stato posto il problema?
Un salutone a tutti i colleghi dei centri tlc
Figliastro Biagio TLC Milano
_________________
Ex Figliastro Biagio del TLC di Milano
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tornatore
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MessaggioInviato: Mer Feb 28, 2007 4:52 am    Oggetto: PER IL ROMPIBALLE Rispondi citando

Caro Biagio se , invece di buttare all'aria sentenze contro gli operativi ,lamentele , malcontento , ti degnassi a contribuire con qualcosa di costruttivo , forse nell'alto dei cieli romani , la tua parola giungerebbe .
Con rammarico vedo ancora che la lotta e' portata avanti sempre da vetusti personaggi che data l'ormai giunta ora di levarsi dai piedi per pensionamento ,non potranno mai mangiare i frutti della semina .
questi sono due articoli del documento di discussione di riforma che andranno in porto probabilmente , e che ti dimostrano che , le persone verso cui accanisci la tua ira , ti stanno preparando o almeno cercano , un'ambiente migliore e degno della tua professionalita' .

6) Si potrebbe adottare le divise già in uso al personale V.F. sostituendo il logo identificativo come già depositato presso l’Amministrazione in attesa dell’ufficialità . Nell’attuale abbiamo delle divise che per taglie e logorio del tessuto vanno ogni anno o due rifatte cadendo sempre nella complicanza burocratica di speciali accreditamenti.
Il vantaggio invece di adottare le divise V.F. ( quindi senza oneri straordinari) ma con un logo identificativo della specializzazione, è quello di avere sempre una divisa DPI con le giuste misure e il giusto ricambio sembre disponibile nei magazzini dei Comandi.
7)Con la giusta indennità potremo così eliminare il dilemma dell’indennità di turno ( con esclusione ingiusta del personale che effettua l’orario giornaliero, gli OTP, tutte persone che effettuano lo stesso lavoro degli operativi ).

Percio' mettiamo da parte un po' le guerre interne che nulla fruttano , e apriamo un dialogo su argomenti fattibili e non su fantascenza che sappiamo mai possa essere messa in atto .
Molti tuoi colleghi purtroppo in giro accendono continuamente focolai che poco servono alla soluzione finale , ma molto portano ad allargare la frattura tra i due settori .
Ora ti lascio e ti dico come sempre



ciao carissimo collega ed amico
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tornatore
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MessaggioInviato: Mer Feb 28, 2007 4:54 am    Oggetto: per il web master Rispondi citando

Francesco strigimi un po l'advatair .....che gia' occupo spazio io dal vivo ....ma qui me ne basta di meno .
ciaooooo
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settimio
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MessaggioInviato: Gio Mar 01, 2007 9:07 pm    Oggetto: le divise..... Rispondi citando

La guerra che spesso c'è stata tra SATI e Operativi è sicuramente servita solo a rendere "elettrico" l'ambiente dei laboratori e di conseguenza a vanificare gli sforzi di chi ha sempre voluto ottenere risultati.
Il buon senso è sempre la soluzione, tra persone civili, di qualsiasi problema di tale futilità.
Detto questo nessuno me ne voglia male, ma la nostra cara divisa verde a stricìsce gialle , nel suo essere bella o brutta, ha sempre identificato anche in momenti diversi da quelli del laboratorio la figura del Vigile del Fuoco, persona formata per il soccorso e soprattutto con l'obbligo di intervenire in qualsiasi situazione contemplata dai propri compiti Istituzionali 24 ore su 24.
Il profilo dei colleghi del supporto tecnico è inquadrato in modo totalmente diverso seppur con pari dignità.
Concludo che nel rispetto di quanto detto e nell'ottica di avere una giusta relazione in termini innanzitutto di immagine con il cittadino, ritengo che le divise debbano essere nettamente distinte.
Ribadisco il senso di rispetto che nutro per il personale del supporto tecnico del quale ho personalmente continue conferme della eccellente professionalità.
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MessaggioInviato: Gio Mar 01, 2007 11:41 pm    Oggetto: Risposta Rispondi citando

Carissimo settimio,
io condivido quello che tu dici ma non condivido il fatto che noi dovremmo vestire diverso da voi.
Ma allora, dato che noi trovatelli siamo stati adottati dal corpo, mi sapresti dire perchè quando esco devo distinguermi da te?
Queste distinzioni di caste venivano praticate al tempo dei cosiddetti nobili, che vestivano secondo i canoni del loro rango con parrucche e gioielli. e i servitori che si portavano dietro indossavano una vistosa livrea che li distingueva dai signori.
Ma almeno quei servitori avevano sì una divisa chiamata livrea che li identificava appartenenti alla famiglia dei loro signori.
Noi neanche la livrea abbiamo. Se hai seguito i precedenti e animati dibattiti in merito ti dovresti ricordare che abbiamo avuto due magliette rosse oltre 5 anni addietro e basta!!!
Dopo centinaia di lavaggi sai come sono ridotte? come gli stracci per lavare i pavimenti.
Mi sai dare un consiglio se devo uscire cosa devo mettere?. Evidentemente tu non hai di questi problemi perchè vai al magazzino e prelevi le nuove forniture di camicie, magliette, felpe e altro.
Adesso per il periodo invernale al tlc di milano sai cosa indossiamo? le felpe rosse dell'ultima fornitura. Quelle vano benissimo se vai in luoghi freddi ma non sono l'ideale da indossare in laboratorio.
Fino all'anno scorso ho rimediato con delle vecchie camicie verdi fuori ordinanza, ma anche quelle sono finite.
Adesso che verrà il caldo mi daresti un consiglio su cosa posso mettere?
Poi tu dici di vestire in modo differente, ok potrebbe anche andare bene ma come vestire? Se adottavano le divise dei netturbini forse eravamo più decenti perchè qui a milano questi lavoratori hanno una divisa simile alla tua con tanto di scritta sul petto che li identifica dipendenti della loro azienda. Mentre a noi, con l'ultima fornitura, se ne sono guardati bene dal mettere qualche scritta o sigla che ci identificasse come appartenenti al corpo.
Vedi che anche un trovatello adottato prende il cognome della famiglia che lo ha adottato, porta lo steso cognome come i figli legittimi non un cognome diverso e lo vestono come i figli non di stracci.
Adesso vorrei concludere: quanti soldi si sono spesi per la prima fornitura?
E per la seconda fornitura quanti soldi?
Se dall'inizio si prelevava il normale vestiario dal magazzino quanto si risparmiava?
Un caro saluto
Biagio tlc milano
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settimio
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MessaggioInviato: Sab Mar 03, 2007 9:23 am    Oggetto: ....le divise Rispondi citando

caro il mio Biagio,
io capisco benissimo che la nostra amministrazione dall'alto non ha mai dato un contributo alla soluzione di questo problema, ma sicuramemente ripiegare sul fatto di distribuire a tutti la stessa uniforme non è un gran che.
Avere divise diverse non credo minimamente dia differente dignità all'uno o all'altro, ma semplicemente da modo di distinguere i ruoli che istituzionalmente sono abbastanza diversi, ma ribadisco a voce alta, DI PARI DIGNITA'!!
Se volessimo poi seguire quello che tu affermi allora anche il personale ad esempio di Segreteria, Ragioneria, officina, ecc. dovrebbe indossare la classica divisa?
In realtà la mia reazione in merito alla questione divisa scaturisce già dall'eccessiva "individualità" che c'è tra di noi nel modo di indossarla, che sicuramente la rende poco "uniforme", poi misceliamo tutto e vai......
Insomma sarebbe opportuno che sembrassimo meno un'armata Brancaleone!!!!
A presto
Settimio
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MessaggioInviato: Lun Mar 05, 2007 10:45 pm    Oggetto: Risposta Rispondi citando

Carissimo collega settimio,
ti ringrazio per la stima dimostrata che non metto in dubbio ma vorrei chiarire una cosa:
come andiamo vestiti adesso sembriamo altro che l'armata brancaleone ma una vera carnevalata e ti spiego: le famose 2 (due) magliette rosse avute nel lontano dicembre 2001 sono logore ormai e non abbiamo nessun ricambio perchè non previsto (come se poi fossero state magliette in filo di acciaio inossidabile e quindi indistruttibili).
Per sopperire (arrangiare) abbiamo usato le vecchie camice verdi, per voi fuori ordinanza. Ebbene al nostro magazzino anche questi pochi avanzi degli operativi sono ormai finiti.
Quelle che mi sono rimaste hanno i colli e i polsini tutti sfilacciati perchè ormai logore. Adesso che viene il caldo mi sai consigliare cosa indossare quando vado fuori?
Per sopperire a questo, tanti comandi hanno dato disposizioni ai magazzini di far prelevare del vestiario agli operatori tlc (polo, camicia, maglietta, giubbotto, ecc).
Adesso se noi 3 qui a milano indossiamo la camicia o la felpa come la tua e presentandoci in modo decoroso come te credo che non c'è niente di male ma si tratta solo di buon senso e rendere una buona immagine verso chi ti osserva.
Questo inverno per esempio abbiamo usato le felpe rosse di pile che potrebbero andare bene d'inverno ma non certamente adesso che arriva il caldo.
Quello che ci occorre non è una divisa da gala ma semplicemente abbigliamento come il tuo di uso corrente come camicia, maglietta, felpa, giubotto, ecc da poter integrare facilmente quando si consuma.
A nominare queste cose c'è ancora gente che si fa il segno della croce per lo scandalo, come facevano quelle donne anziane quando videro don mariano arrestato dai carabinieri nel film il giorno della civetta.
Spero di averti chiarito le grandi pretese che avanziamo noi poveri tre figliastri del tlc di milano.
Un caloroso abbraccio
Figliastro Biagio tlc milano
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MessaggioInviato: Gio Mar 08, 2007 10:46 pm    Oggetto: Segnalazione Rispondi citando

Ciao a tutti:
Finalmente qualcosa di concreto si muove!
Andate al link che vi allego sotto e leggete la lettera inviata dal segretario della CONFSAL Franco Giancarlo al Sottosegretario Rosato.
Come si può vedere, anche loro chiedono un pò di dignità (sempre negata) anche per i figliastri del Corpo.

http://vigilidelfuoco.confsal.it/index.htm

Chi lo ritiene oppurtuno può mandare una e-mail di incoraggiamento alla richiesta avanzata da detto sindacato a questo indirizzo:

vigilidelfuovo@confsal.it

Un caro abbraccio a tutti
Figliastro Biagio tlc Milano
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gianfranco
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MessaggioInviato: Mar Mar 13, 2007 12:19 am    Oggetto: Re: ....le divise Rispondi citando

settimio ha scritto:
caro il mio Biagio,
io capisco benissimo che la nostra amministrazione dall'alto non ha mai dato un contributo alla soluzione di questo problema, ma sicuramemente ripiegare sul fatto di distribuire a tutti la stessa uniforme non è un gran che.
Avere divise diverse non credo minimamente dia differente dignità all'uno o all'altro, ma semplicemente da modo di distinguere i ruoli che istituzionalmente sono abbastanza diversi, ma ribadisco a voce alta, DI PARI DIGNITA'!!
Se volessimo poi seguire quello che tu affermi allora anche il personale ad esempio di Segreteria, Ragioneria, officina, ecc. dovrebbe indossare la classica divisa?
In realtà la mia reazione in merito alla questione divisa scaturisce già dall'eccessiva "individualità" che c'è tra di noi nel modo di indossarla, che sicuramente la rende poco "uniforme", poi misceliamo tutto e vai......
Insomma sarebbe opportuno che sembrassimo meno un'armata Brancaleone!!!!
A presto
Settimio
caro Biagio e Settimio da ben 11 anni sento parlare di vestiario, specializzazione, reperibilità e quant'altro ma non ho letto o mi è sfuggito e se cosi fosse chiedo umilmente scusa ,di creare un settore TLC ovvero come gli elicotteristi e sommozzatori. Credo che se fossimo un vero settore specialistico tutte queste piccole o grandi differenze non esisterebbero. Naturalmente come direbbe Tornatore sono un piccolo e sporco Operatore Tecnico e ti dirò Settimio che per quanto riguarda il vestiario sono d'accordo con Biagio basta semplicemente mettere un logo identificativo anche perchè trovo profondamente vergognoso che il personale del Servizio Civile venga fornito di tutto il materiale VVFF per stare un anno comodamente in ufficio è vero che prendono poco ma non si sporcano e non prendono freddo. Sono invece d'accordo con te che tra noi tra virgolette amministrativi e voi operativi ci sono delle differenze ma io personalmente non ho mai fatto dei paragoni tra me e il mio collega operativo, ma le ho fatte tra me e un amministrativo vero e proprio e credimi ci sono molte differenze che non voglio elencare per non fare nessuna polemica ma tu che lavori al TLC le dovresti sapere (montagna,pali, tralicci,varie patenti,gatto delle nevi ecc.)A presto .
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