alle attrattive di un edonismo sfrenato, alle tentazioni della violenza, alle più varie espressioni del non senso e della disperazione. Pregare col Rosario per figli e ancor più con i figli, educandoli fin dai teneri anni a questo momento giornaliero di "sosta orante" della famiglia è un aiuto spirituale da non sottovalutare. Si può obiettare che il Rosario appare preghiera poco adatta al gusto dei ragazzi e dei giovani di oggi. Una pastorale giovanile non rinunciataria, appassionata e creativa - le Giornate Mondiali della Gioventù me ne hanno dato la mìsura! - è capace di fare, con l'aiuto di Dio, cose davvero significative. Se il Rosario viene ben presentato, sono sicuro che i giovani stessi saranno capaci di sorprendere ancora una volta gli adulti, nel far propria questa preghiera e nel recitarla con l'entusiasmo tipico della loro età. | IL ROSARIO
E' UN TESORO DA RISCOPRIRE Carissimi fratelli e sorelle, una preghiera così facile, e al tempo stesso così ricca, merita davvero di essere riscoperta dalla comunità cristiana. Facciamolo soprattutto in questo anno, assumendo questa proposta come rafforzamento della linea tracciata nella Lettera Apostolica Novo Millennio Ineunte, a cui i piani pastorali di tante Chiese particolari si sono ispirati nel programmare l'impegno per il prossimo futuro. Mi rivolgo in particolare a voi, cari Confratelli nell'Episcopato, sacerdoti e diaconi, e a voi operatori pastorali nei diversi ministeri, perché facendo esperienza personale della bellezza del Rosario, ne diventiate solerti promotori. Confido anche in voi teologi perché praticando una riflessione, al tempo stesso rigorosa e sapienziale, radicata nella Parola
|
di Dio e
sensibile al vissuto del popolo cristiano, facciate
riscoprire, di questa preghiera tradizionale, i
fondamenti biblici, le ricchezze spirituali, la validità
pastorale. Conto su di voi, consacrati e consacrate,
chiamati a titolo particolare a contemplare il volto di
Cristo alla scuola di Maria, Guardo voi tutti, fratelli e
sorelle, di ogni condizione, a voi, famiglie cristiane, a
voi ammalati e anziani, a voi giovani: riprendete con
fiducia tra le mani la corona del Rosario, riscoprendola
alla luce della Scrittura, in armonia con la Liturgia,
nel contesto della vita quotidiana. Che questo mio
appello non cada ìnascoltato! All'inizio del
venticinquesimo anno di pontificato, affido questa
lettera apostolica alle sapienti mani della Vergine
Maria, prostrandomi spiritualmente davanti alla sua
immagine nello splendido santuario e Lei edificato dal
beato Bartolo Longo apostolo del Rosario. |